il Design al tempo del Covid
Dopo più di anno dall’inizio della pandemia di Covid-19 anche il mondo dell’arredo e del design ha fin da subito dato il proprio contributo nella lotta e nella ricerca attraverso molteplici iniziative.
Edonart ha voluto raccogliere tre idee completamente diverse tra loro e ve le ha volute raccontare in questo breve post perché alla fine tutti abbiamo il dovere nel nostro piccolo di dare il proprio contributo durante questa difficile situazione ed è giusto premiere le idee che ci piacciono.
Il Corona Virus purtroppo è ancora qua tra noi, a distanza di più di un anno questo virus maledetto che ha messo in ginocchio l’intero mondo, circola ancora nelle vite di tutti i giorni e noi in attesa del vaccino non possiamo permetterci di fare finta che non esista.
Anche il mondo del design, come hanno fatto molti altri settori, si è ingegnato e adoperato per contrastarlo in maniera significativa dando il proprio contributo in questo difficile periodo.
In questo senso molti designer hanno dato sfogo alla creatività, hanno utilizzato la loro immagine e hanno unito il progresso tecnologico alla creatività che distingue questo settore.
Un contributo l’ha voluto dare Ronald Sasson, designer brasiliano di fama internazionale che è riuscito ad aggiudicarsi ad oggi una trentina di prestigiosi premi in tutto il mondo per il suo lavoro basato sulla reinterpretazione in chiave moderna degli oggetti classici di tutti i giorni che hanno avuto un significativo rilievo e valore nel suo passato.
Per combattere il Covid-19, Sasson ha sviluppato una scarpiera sterilizzante prendendo spunto dalla cultura giapponese in cui, per educazione, le scarpe vengono lasciate fuori dall’ingresso di casa prima di entrarvi. “Le scarpe trasportano il virus con molta facilità” queste le parole del designer da cui è nata l’idea di realizzare una piccola scarpiera con luce ultravioletta in grado di eliminare il virus dalle scarpe. Il progetto ha partecipato alla campagna social #DesignContraOCorona lanciato da Casa Vogue Brasil. “Il prodotto è realizzato in corian, un materiale composito, formato da due terzi di idrossido di alluminio e da un terzo di resina acrilica resistente alla luce. Alla base vengono installate le luci UV che distruggono i microrganismi” cit. Ronald Sasson per Casa Vogue Brasil.
La piccola scarpiera è dotata di un riflettore sulla parte interna superiore e di un timer che regola il tempo necessario alla disinfezione delle scarpe. Il tutto è svolto in completa sicurezza per l’utilizzatore per evitare qualsiasi tipo di danno che potrebbe subire.
Un altro luogo in cui secondo i dati statistici è molto alto il rischio di trasmissione del virus è l’ascensore, dove oltre al problema della dimensione (quelli condominiali per esempio sono solitamente molto piccoli) il pericolo si nasconde anche nella pulsantiera e nelle maniglie. Per far fronte a questo problema IGV Group azienda milanese leader nel settore nell’ambito della progettazione e produzione di ascensori su misura da oltre cinquant’anni ha realizzato CARe. Si tratta di un kit da installare negli ascensori che sanifica l’aria e sterilizza la cabina in pochi minuti garantendo quindi l’eliminazione di ogni traccia del virus nell’ambiente. Il kit è composto da una luce ultravioletta, la stessa utilizzata negli ambienti sanitari, che uccide tutti i batteri mentre un dispositivo di ventilazione purifica l’aria all’interno dell’ascensore.
Merita anche di essere menzionata ViKiLamp un’innovativa lampada completamente Made in Italy progettata e realizzata da Viki Corp una giovane azienda nata in Veneto lungo la Riviera del Brenta, dall’unione di due imprenditori che hanno unito forze e knowledge con
l’obbiettivo di creare un prodotto minimal, dal design curato e che riuscisse ad utilizzare una tecnologia avanzata.
VikiLamp che prende il nome dalle due prime lettere delle parole Virus Killer è una lampada che unisce illuminazione e sanificazione dell’ambiente in cui viene posizionata. I raggi UV-C irradiati in un ambiente riescono ad eliminare ogni genere di virus, muffa o battere presente sulle superfici, sterilizzando l’ambiente al 99,99% e il tutto avviene con la massima sicurezza per l’uomo.
Una lampada che si presta ad essere utilizzata in abitazioni private, uffici, hotel, negozi e ristoranti. Sostanzialmente il suo utilizzo non conosce limiti.
Questi sono solo tre esempi di come anche il mondo del design si stia impegnando e stia cercando di dare il proprio contributo nella lotta a questo terribile virus.
Il vero significato della parola design e la vera funzione del design stesso, forse troppo volte dimenticato, banalizzato e usato a sproposito è proprio quello di riuscire a soddisfare un bisogno oltre che servire a soddisfare l’estetica.
Per citare le parole di un personaggio che ha cambiato il nostro mondo e il nostro modo di vivere, Steve Jobs “Il design non è come sembra o come appare. Il design è come funziona.”
E noi non possiamo fare altro che augurarci che questo brutto incubo finisca presto e che si torni presto alla vita di tutti i giorni.